Palermo, la promozione che fu e la promozione che sarà

FOTO PEPE / PUGLIA

Il 12 giugno del 2022 è cambiata la storia recente del Palermo. Esattamente un anno fa, i rosanero allenati da Silvio Baldini vincevano la finale di ritorno dei playoff di Serie C contro il Padova (gol di Brunori su calcio di rigore) e, bissando il successo dell’andata, si assicuravano il ritorno in Serie B dopo la mancata iscrizione del 2019.

LE PAGELLE DI PALERMO – PADOVA

Un giorno storico che ha cambiato le prospettive di una società, prossima a un epocale passaggio di consegne nei confronti di City Group (ufficializzato poi il 4 luglio 2022). Una promozione inaspettata e insperata da un po’ tutti fino a marzo, quando il Palermo faticava in regular season ed era pesantemente criticato (dalla presidenza fino all’allenatore).

Un grande finale di campionato, e soprattutto il carisma di Baldini, aveva riacceso l’entusiasmo ma in pochi si aspettavano un dominio così netto nei playoff. Un cammino magico, suggellato da quattro sold out di fila al “Renzo Barbera”, con il popolo rosanero che ha preso per mano la squadra e l’ha trascinata in Serie B.

PALERMO – PADOVA, LA CRONACA DELLA PARTITA

Un anno dopo, i rosanero hanno ‘guardato’ la promozione del Cagliari, che ha vinto i playoff assicurandosi l’ultimo posto in Serie A (dopo le promozioni di Frosinone e Genoa). Ci sarà stato di sicuro un po’ di rammarico per gli uomini di Corini, consci della grande occasione sprecata durante la regular season. Alla fine gli spareggi per andare in A sono stati di altissimo livello, e il Palermo visto nell’ultimo mese non sembrava all’altezza, ma in gare così tirate sarebbe potuto succedere di tutto.

Un anno dopo, però, si stanno gettando le fondamenta per la promozione che sarà. City Group, dopo un campionato di ‘consolidamento’, è uscito allo scoperto dichiarando apertamente che l’obiettivo della stagione è tornare in Serie A. La dirigenza del Palermo sta lavorando per costruire un organico più completo possibile e dare la possibilità a Eugenio Corini – uno che di promozioni se ne intende, anche in maglia rosanero – di plasmare la squadra che possa far tornare a gioire i tifosi, proprio come un anno fa.

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11 thoughts on “Palermo, la promozione che fu e la promozione che sarà

  1. Non c’è nessuna dichiarazione in cui si dice che l’obiettivo è torare in serie A nella prossima stagione.
    La promozione arriverà con il tempo ed infatti hanno parlato di ambizione di tornare in A.
    Nel progetto si parlava di 3/5 anni come previsione.
    Intanto bisogna vedere se il Palermo è in grado di iscriversi poi in base al budget da fare si faranno gli acquisti ma niente aspettative.

    1. Intanto bisogna vedere se Il Palermo è in grado di iscriversi al campionato….. la sinapsi (unica) del panormosauro supera nel ragionamento la più fervida delle immaginazioni….

    2. “dobbiamo essere competitivi per la promozione in serie A. Non ci vogliamo nascondere ma non vogliamo neanche essere presuntuosi o promettere qualcosa che non siamo in grado di poter di poter garantire”. queste sono state le parole di Gardini. a me sembra abbastanza chiaro l’obiettivo. si è semplicemente espresso con toni sensati perchè consapevole che è impossibile promettere una cosa del genere, sarebbe da stupidi.
      ma poi me la spiegate questa cosa che mancano i soldi per l’iscrizione? ne sento parlare da giorni nei commenti ma non ho trovato nessun articolo che ne parli. le fonti quali sarebbero?

    3. “Intanto bisogna vedere se il Palermo è in grado di iscriversi” Ma come puoi scrivere tu una minchiata del genere? Semmai chiedo a te se sei in grado di scrivere.

  2. Addirittura Filippo mette in dubbio anche l’iscrizione!!! Mi sembra un bel po esagerato. Per l’amor del cielo non dico che faranno la corazzata ammazza campionato ma penso che si tenterà il ritorno in A. Aspettiamo e evitiamo di esagerare con il pessimismo! P.S. Non mi pare che le altre squadre abbiano già fatto rivoluzioni eclatanti. Non ho sentito alcun gran colpo di mercato.

  3. Articolo che mi porta ad una riflessione. Dopo le macerie dell’ennesima cancellazione e la rinascita è giunta , inaspettata, la promozione. Mirri non aveva alcuna possibilità di investire ma , improvvisamente, è arrivata l’offerta del City. Unica credibile. Oggi ,forse, possiamo cominciare a programmare, avviare qualche progetto , iscriverci , forse dice Filippo, al campionato. Piccolo passo avanti , ma la strada è lunga, tortuosa e piena di concorrenti.

  4. Gardini ha tracciato la strada , parlando di squadra competitiva, occorre adesso gettare le basi con infrastrutture adeguate, calciatori all’altezza e creazione di un vero settore giovanile. Vitale per una società moderna . Siamo ancora agli inizi . Vedremo gli sviluppi.

  5. Una cosa è certa . Se una squadra come la Juventus si trova costretta a trovare strade traverse e truffaldinerie varie per stare a galla, figuriamoci noi , partiti dal nulla e da sole macerie, quanta strada che dobbiamo percorrere. Per me la prima vera promozione sarà l’avere un campo di allenamento vero, proprio, non dover discutere con i militari per un prato verde su cui allenarsi. Primo passo.

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