Repubblica – “La settimana rovente dei rosanero”. Zamparini e il Palermo in tribunale

“La settimana rovente dei rosanero”. Questo il titolo scelto da Repubblica Palermo per introdurre un approfondimento sulla complessa situazione societaria dei rosanero e la lunga serie di appuntamenti “caldi” sul fronte burocratico e giudiziario.

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Come sottolineato da Valerio Tripi, la caldissima settimana del Palermo si aprirà con la comunicazione della Lega che indicherà alla Covisoc chi ha depositato le domande di iscrizione, poi in agenda c’è la prima udienza del processo Zamparini: martedì sarà giudicato con rito immediato dai giudici della quarta sezione per le accuse di falso in bilancio e false comunicazioni sociali in relazione alle vicende del marchio, attorno alle quali le indagini proseguono, mentre il relativo debito “ex Alyssa” da 20 milioni rischia di scadere senza che nessuno lo saldi.

Poi toccherà alla Covisoc: tra il 4 e il 5 luglio l’organo di controllo della Figc contesterà eventuali lacune alle società inadempienti e il Palermo sarà quasi certamente tra queste; i rosanero potranno fare ricorso entro giorno 8 luglio ma non potranno integrare la domanda ma solo correggere errori nei documenti già presentati, oltre a pagare una tassa da 15 mila euro. Il 12 luglio invece arriverà il verdetto definitivo del Consiglio Federale.

Nel frattempo però, proprio il 5 luglio sarà una giornata decisiva per le sorti dell’attuale Palermo: in quel giorno il club sarà in udienza in Tribunale per la richiesta di commissariamento del club e contemporaneamente si riunirà l’assemblea totalitaria dei soci (comprensiva cioè di amministratori e sindaci); Tuttolomondo promette battaglia, ma un’eventuale consegna dei libri in tribunale accelererebbe il processo di nascita del nuovo sodalizio.

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6 thoughts on “Repubblica – “La settimana rovente dei rosanero”. Zamparini e il Palermo in tribunale

  1. Col debito di Alyssa che si fa?il domiciliato esce pulito? perché ad oggi non lo ha mai saldato nessuno e il Palermo vola verso il fallimento.

  2. La serie D è ipotesi più probabile (ma non escludo clamorosi ripescaggi in b, c e persino A in caso di annullamento penalizzazione di 20 punti o novità clamorose su Frosinone palermo)

  3. La serie D in ogni caso è sempre meglio che partire da eccellenza, promozione o addirittura terza categoria!!! In caso di serie D, dovremmo chiedere di essere inseriti nel girone laziale per motivi logistici. Infatti nel girone Siciliano ci sarebbero trasferte di centinaia di palermitani (anche di più nel caso dei posti più vicini) in paesi dove nemmeno hanno il settore ospiti e la capienza per ospitarli. Il Bari per questo motivo fu inserito nel girone Siciliano e non in quello pugliese dove ci sarebbero stati migliaia di baresi in trasferta! Meglio dunque inserire il Palermo nel girone laziale della D (con molte squadre di Roma, da trastevere ad Anzio con belle trasferte nella capitale nel ricordo di tempi che furono). Oltretutto girone Siciliano è infernale anche come bravura delle squadre.

    1. per una volta mi trovo d’accordo con te: sì ovviamente meglio la D che la terza categoria (Catalano docet) e sarebbe corretto che la FIGC applichi lo stesso trattamento riservato al Bari, lo scorso anno evitarono la competizione tra due grandi città pugliesi (Bari e Taranto) penalizzando però il Messina (che comunque ci ha pensato da solo a farsi fuori) e quest’anno dovrebbe evitare la competizione Palermo-Messina a maggior ragione visto che, sembra, ci saranno due squadre messinesi molto competitive. C’è anche l’incognita Turris in Campania.

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