Südtirol – Palermo 1 – 1 LE PAGELLE / Soleri trascina, Broh si esalta

FOTO PEPE / PUGLIA

Un pareggio d’oro, sia per come si era concluso il primo tempo, sia per i tanti infortuni che hanno costretto Corini a fare diverse modifiche alla squadra base. Un pareggio meritato che porta la firma di Soleri, capace ancora una volta di segnare “dalla panchina”.

Il Palermo era partito con intraprendenza ma ha subito il gol troppo presto e si è disunito, rischiando di subire il raddoppio in contropiede e senza mai dare l’impressione di poter creare pericoli alla porta avversaria.

Il gol dei rosa in apertura di ripresa ha dato morale alla squadra che ha giocato un gran bel secondo tempo, legittimando il pareggio occasionale e dando una prova di maturità che consente di superare senza danni un trittico di partite piuttosto complicate.

Ora bisogna dare un seguito, a cominciare dalla gara di martedì sera con la Ternana che sembra in crisi e non vince da quattro turni. Ma ci sarà da fare la conta degli infortunati.

SUDTIROL: Poluzzi 6; Curto 6, Zaro 6,5, Masiello 5,5; Rover 6 (dal 18′ s.t. Carretta 5,5), Tait 6, Belardinelli 6,5 (dal 38′ s.t. De Col s.v.), Fiordilino 6 (dal 30′ s.t. Siega s.v.), Celli 6 (dal 30′ s.t. Berra s.v.); Odogwu 6,5 (dal 38′ s.t. Larrivey s.v.), Cissé 7.

PALERMO: Pigliacelli 6,5; Mateju 6,5, Nedelcearu 6, Graves s.v. (dal 9′ p.t. Marconi 6); Di Mariano 5 (dal 1′ s.t. Soleri 7,5), Broh 7, Gomes 6, Saric 5,5 (dal 1′ s.t. Segre 6), Sala s.v. (dal 23′ p.t. Masciangelo 6); Brunori 6, Tutino 5,5 (dal 27′ s.t. Damiani 6).

Pigliacelli 6,5: Il tiro di Cissè non lo vede nemmeno, è un bolide da sei metri sul quale non può fare nulla. Poi deve compiere alcune parate di routine su cui si fa trovare pronto ed è reattivo su una punizione dal limite. Ha definitivamente “cancellato” la papera della gara d’andata.

Mateju 6,5: In una difesa piuttosto “ballerina” è quello che soffre meno. Qualche buon intervento, molta applicazione nei contrasti e una discreta condizione fisica. Diligente tatticamente, specialmente nella ripresa, quando il Palermo gioca stabilmente nella metà campo del Südtirol. Preziosa una sua diagonale a metà ripresa quando il Palermo si è fatto trovare scoperto su un contropiede avversario.

Nedelcearu 6: Una settimana tribolata, dopo l’infortunio subito con il Frosinone, e si vede. È in ritardo nelle chiusure decisive, a cominciare dalla conclusione vincente di Cissè e dà l’impressione di non essere “sciolto” fisicamente. Lo svantaggio iniziale complica le cose perché il Südtirol può agire in contropiede con giocatori di grande forza fisica. Gli va però riconosciuta la professionalità e l’amore per la maglia: con Marconi in condizioni non ottimali non poteva permettersi anche lui di saltare la partita.

Graves s.v.: Esce dopo 9′ per un problema muscolare ma nemmeno lui era apparso particolarmente sul pezzo; sul gol dell’1 a 0 è compartecipe della frittata, pochi minuti dopo si fa scappare Odogwu ma probabilmente era già in difficoltà fisica.

(dal 9′ p.t. Marconi) 6: Anche lui in sofferenza, d’altro canto era rimasto in panchina perché in condizioni fisiche traballanti. Ci mette impegno ma, come Nedelcearu, fatica a contenere gli attaccanti avversari. Ancora una volta encomiabile la volontà con cui sopperisce ai problemi.

Di Mariano 5: Una delle prestazioni più opache in maglia rosanero. Poluzzi, con la punta delle dita, gli nega la soddisfazione del gol su un tiro fortissimo da fuori area che meritava maggior fortuna. Ma a parte questa conclusione sbaglia quasi tutto: non salta l’uomo, non crossa in modo adeguato, commette falli evitabili. Ci sta la sostituzione nell’intervallo.

(dal 1′ s.t. Soleri) 7,5: Entra nell’intervallo, dopo 50 secondi conclude in porta e conquista un calcio d’angolo. Sul tiro dalla bandierina trova la deviazione vincente di testa con grande fiuto del gol. È il 14esimo gol in due anni, tutti segnati da subentrato ed è una statistica non casuale: pochi giocatori riescono a entrare a partita in corso con la carica agonistica e la concentrazione di Soleri. Prende fiducia e prova un gol in rovesciata volante che se fosse riuscito se ne sarebbe parlato per mesi.

Broh 7: Corini gli dà la soddisfazione di fargli giocare la partita dell’ex nello stadio che lo scorso anno lo ha visto protagonista della promozione. E Broh lo ripaga con una prestazione di carattere e di quantità. Gioca tantissimi palloni, prende l’iniziativa ogni volta che può e anche nel secondo tempo, quando la squadra sale di tono, lui non scompare.

Gomes 6: Partita senza infamia e senza lode. La squadra sembra meno compatta del solito e l’impressione è che lui non riesca a “cucire” i reparti. Non demerita ma da lui ci si aspetta qualcosa in più. Batte il corner da cui scaturisce il pareggio ma onestamente non è un grande corner.

Saric 5,5: Fa tanto ma purtroppo sbaglia abbastanza. Al suo attivo una bella conclusione di sinistro da dentro l’area che viene rimpallata ma registriamo anche un tiraccio lontanissimo dalla porta e un pessimo controllo di palla a centrocampo per rimediare al quale è costretto a commettere un plateale fallo di ammonizione. Esce dal campo nell’intervallo probabilmente proprio a causa di quell’ammonizione che non fa stare tranquillo Corini.

(dal 1′ s.t. Segre) 6: Gioca sulla fascia destra, nel posto di Di Mariano e riesce a farsi notare per la maggiore capacità di attaccare la profondità.

Sala s.v.: Pochi minuti senza particolari spunti, poi anche lui è costretto a uscire dal campo per problemi muscolari.

(dal 23′ p.t. Masciangelo) 6: L’impatto non è agevole, gioca a sorpresa per l’infortunio del compagno in una squadra che fatica a costruire gioco. È ancora in rodaggio e gli va dato tempo prima di dare un giudizio più strutturato. Presidia la fascia sinistra con buona personalità, soprattutto nella ripresa, ma commette anche l’ingenuità di una goffa simulazione in area avversaria che gli costa l’ammonizione.

Brunori 6: Mai pericoloso sotto porta ma riesce a portare a casa una sufficienza piena per l’intelligenza con cui si muove lungo il fronte d’attacco. Ha intelligenza nella gestione dei palloni e trova sempre il modo per rendersi utile alla squadra.

Tutino 5,5: Parte maluccio, spreca qualche potenziale occasione e raramente riesce a rendersi utile sul fronte d’attacco. Migliora con il passare dei minuti e fino a che sta in campo ci mette grande impegno. Ma deve crescere ancora tanto, soprattutto negli ultimi quindici metri.

(dal 27′ s.t. Damiani) 6: Corini lo piazza al centro del centrocampo per dare maggiore geometria e freschezza a un centrocampo che ha speso molto nella ripresa.

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46 thoughts on “Südtirol – Palermo 1 – 1 LE PAGELLE / Soleri trascina, Broh si esalta

  1. Il 6 a masciangelo è di stima, di incoraggiamento o politico, perché se il giocatore è quello visto oggi abbiamo tolto un problema al Benevento…

    1. Dare i voti ai giocatori ogni dopo partita è una routine, ma dare un voto al preparatore atletico no!? Troppi infortuni in questa squadra.

  2. Alla faccia di chi dopo 9 minuti già sputava sentenze e critiche senza nessun fondamento. DARIO in primis che adesso è sparito…

  3. Di Mariano flop totale, Tutino non riesce ad esprimere il suo potenziale, Brunori non pervenuto, menomale che c’è Soleri, adoro questo giocatore!

  4. oggi altra buona prestazione ma c’è qualcosa che secondo me non va. è allarmante che se non c’è valente nessuno sia in grado di mettere un cross decente. assurdo visto che il palermo è una squadra che quando attacca tende quasi sempre ad allargare il gioco. secondo me c’è da lavorarci. per il resto partitona di Broh e Mateju. menzione d’onore a Marconi che con i piedi, le mani e pure con i denti ha lottato all’ultimo sangue con odogwu. probabilmente se lo sognerà stanotte

  5. Darei anche un ottimo voto a Corini che ha fatto i cambi al momento giusto. Adesso sì che ha in mano la squadra e si vede.

  6. I soliti noti adesso sono spariti perché il Palermo in totale emergenza sanitaria ha preso un buon pareggio a casa della squadra rivelazione del campionato.

  7. mi dispiace dirlo ma corini è proprio scarso come allenatore…ci ha fatto perdere troppi punti…meno male che esiste Soleri…!!!

          1. Ti accontento subito…premesso che se valutiamo un giocatore in campo da come gioca e gli diamo anche dei voti, allo stesso modo dobbiamo fare con un allenatore che è il direttore d’orchestra della squadra…da inizio campionato fa esperimenti prima con il 4-3-3 con giocatori che per vari motivi erano molli e inadatti in quel momento a questo modulo…poi si confonde con cambi tardivi e tutti all’attacco per recuperare gli svantaggi che ne derivavano e quindi come risultato sconfitte , pareggi e di tanto in tanto qualche vittoria, ma gioco praticamente zero!!!..Poi memore degli errori passa alla difesa a tre ma c’è sempre qualche giocatore adattato in un ruolo non suo..risultato si gioca solo sulle ripartenze non si costruisce gioco e gli attaccanti o meglio l’unica punta vede il pallone col binocolo e per sua e nostra fortuna il giocatore in questione si chiama Brunori…Apprezzabile il fatto che da un po la squadra ha una mentalità diversa molto combattiva, quindi un punto a suo favore!!! …Ma alla fine dei conti e dati alla mano non c’è un gioco, ma folate di gioco in ripartenza..ieri Di Mariano tornante e Segre in panchina per far posto a Saric che è un trequartista così come Verre..questo il mio pensiero..puoi anche buttarlo nel cestino..con Baldini avremo minimo 7-8 punti in più..per me bisognava continuare con lui..se siamo in B il merito è di Baldini..ps. l’allenatore della nostra primavera è un signor allenatore..tutti al posto giusto mentalità vincente e guarda come giocano…dagli una squadra di rango superiore e viri chi manci!!!

  8. Persino il Direttore stavolta ammette che Di Mariano ha giocato una partita pietosa. Adesso rimane da convincere solo qualche cugino di Francesco che Di Mariano non salta l’uomo, non vede la porta e passa troppo tempo a rotolarsi per terra.

  9. Con Coriani siamo con il freno a mano tirato, ce poco gioco, ci affidiamo solo alle giocate dei singoli.

  10. Ottimo punto contro una squadraccia catenacciara degna figlia di uno degli allenatori più tignosi d’europa. Si stava ripetendo la stessa gara dell’andata. Golletto e vai con il catenaccio. Meno male che Soleri ha trovato il varco giusto. Per il resto solito ottimo Palermo ma occorre registrare bene il centrocampo, trovando i giusti incastri. Gomes ad esempio per me è un raccattatore di palloni . Ma fantasia zero.

  11. Ci speravo ma purtroppo la partita si è messa subito male gli infortuni hanno complicato le cose il sudtirol si trova lì e forse non lo sanno neppure loro come.

  12. Finché giocheremo con passaggi e passaggetti , tacchi e tacchetti, non vinceremo mai partite come queste, alla nostra portata. Dovete crossare in area , crossare e sfruttare giocatori come Soleri. Corini diglielo.

  13. Occorre capire se insistere su Saric , insomma scegliere i più funzionali. Forse il trio Segre Gomes Verre potrebbe essere l’ideale. Non so come la pensate. E basta martellare i maroni con Di Mariano. Lasciatelo giocare in pace come tutti gli altri.

  14. ”Un grande spot per il calcio di Serie B, una Cenerentola che tiene testa ad un grande Gruppo Straniero”. Testo di Bisoli, allenatore del Sudtirol (”ha 6 punti in più del Palermo, considerando gli scontri diretti” ha aggiunto lo stesso Bisoli). Ha ragione, la squadra di un grande Gruppo Straniero contro i ‘bolzanini’ (v. telecr.Sky) dovrebbe vincere ‘ pi suviercheria’ (si dice così?), insomma di prepotenza. Prendere a pallonate la porta avversaria. Ho registrato invece un solo tiro in porta, quello vincente, di testa, di Soleri. ‘Sto ragazzo dalla faccia e dall’andatura da figlio di papà. Da scuola calcio romana. Con la mamma che già aspetta fuori, magari dentro un Suv che sembra un’astronave. Poi ben attenta che il figliolo abbia asciugato a fondo i capelli (lunghezza M,  ‘taglio medio’).

  15. Non sono d’accordo con Monastra quando dice che dopo il gol il Palermo s’è disunito e ha rischiato il raddoppio.. io non ho visto niente di che, diciamo che in trasferta dopo il gol subito si è visto di peggio a Cosenza, a Ferrara e a Perugia dove però nelle ultime due il Palermo, come oggi, non ha perso. I presunti passi indietro di Saric e Di Mariano sono condizionati dalla necessità di dover cambiare subito, al 46°, per utilizzare al meglio il 3° slot nella ripresa. La crescita della squadra è continua anche oltre gli eventi avversi. Segno che l’organico è finalmente ampio e tutti possono dare il loro contributo, essendo tutti di livello medio alto per la serie B. In questo senso le pagelle sono valori e giudizi relativi. Dispiace solo che con tutto quel tempo a disposizione non si sia trovata l’imbucata giusta per mettere un attaccante davanti la porta, a parte il gol che è venuto dalla bandierina. Verre da questo punto di vista è indispensabile e forse Tutino avrebbe dovuto rimanere. L’intesa con Brunori sembra ancora lontana, nonostante ci lavorino in settimana. Sembra che le cose vadano meglio con Soleri. Brunori forse è un pò troppo egoista. In definitiva penso che va bene questo pareggio. Dopo Pasqua i punti saranno pesantissimi. Migliorare ancora il gioco fino ad allora e rimanere lì. Poi con la voglia e la fortuna tentare il secondo miracolo consecutivo.

  16. chi critica i passaggi e i passaggetti (ne ho letti diversi) non ha visto bene la partita. il sudtirol ha giocato alla morte in nove dietro la linea della palla aggredendo e raddoppiando su ogni pallone, trovare spazi era difficilissimo, tanto più che la gara si è messa subito come volevano loro. quando commentate fate lo sforzo di ricordare che c’è anche l’avversario in campo

  17. Di Mariano nel primo tempo ha fatto un tiro in porta pericoloso e ha sfiorato il gol. Brunori e tutino invece zero tiri in porta.
    Le pagelle non si fanno a simpatia o antipatia.

  18. Io oggi non me la prenderei con Di Mariano, che ha corso come sempre e paradossalmente è andato più vicino al go di quanto non lo ha fatto per tutto il campionato.
    In merito al gioco del Palermo, io parlerei di “non voglia” di vincere e mi sembra chiaro che si sia trattato di una pasta con le sarde di proporzioni ciclopiche. Mi dispiace per i tantissimi tifosi che hanno seguito la squadra a Bolzano, ma questa era una partita da vincere senza se e senza ma. Al di là di questi 2 ragazzi di colore che hanno fatto sudare 7 maglie alla nostra difesa, sto Sud Tirol mi è sembrato davvero una squadra modesta e tranquillamente alla nostra portata. Peccato, non averci provato.

    1. mi trovi super d’accordo..si fa un mazzo alla grande. a volte leggo commenti così duri che vanno al di là dei normali giudizi negativi

  19. Monastra, fai mettere a posto il sito perché non si riesce a scrivere più di una riga senza essere interrotti e azzerati. Guarda che se poi la gente scrive meno ti cala la pubblicità

  20. Io ho visto una partita tra una squadra di marcantoni e una squadra di picciriddi. In certi momenti la nostra inferiorità fisica è stata imbarazzante. Solo quando abbiamo provato a far girare palla si è visto qualcosa. Forse giusto oggi Damiani andava messo prima,a anche se gli infortuni non hanno aiutato.

  21. Di mariano deve essere spronato non demolito. i giudizi messi tipo lapidazione non lo aiutano …peraltro lo sa anche lui che al momento non si esprime come vorrebbe

  22. Visto che i parenti di Di Mariano e del suo procuratore continuano a negare l’evidenza delle prestazioni imbarazzanti fornite dal loro congiunto-amministrato, stavolta andrò oltre l’incontrovertibile verità che questo giocatore non salta l’uomo, non vede la porta e si butta troppo a terra. Premessa: chi sostiene che Francesco meriti la titolarità perché suda la maglia non vuole bene né al Palermo né ai suoi compagni di squadra. I quali vanno in panchina senza poter contare, come lui, su tanti difensori d’ufficio. A me sembra che Di Mariano ci stia mettendo impegno fisico ma non intelligenza calcistica. In tutte le partite disputate ha commesso, infatti, errori-fotocopia. Benedetto ragazzo, se non ce la fai, probabilmente a causa di una condizione non ottimale a dribblare neppure un birillo per quale ragione punti l’uomo sempre nella stessa maniera, abbozzi sempre la stessa finta e la stessa controfinta, tenti di andare via sempre nello stesso modo, ti pianti sempre nello stesso punto, rinculi sempre degli stessi metri e ti tuffi sempre nella stessa posa plastica (ormai gli arbitri hanno capito l’antifona e non sanzionano più i terzini come nel girone d’andata è successo qualche volta)? Perché non provi a passare la palla, a dialogare con i compagni, a tentare l’uno-due, a liberarti in velocità e non da fermo e a cercare qualche alternativa a tiri e cross che non ti sarebbero valsi il posto nemmeno nel Palermo allenato da Pergolizzi in Serie D? Dovresti cercare, insomma, di usare la testa in sinergia con i muscoli, peraltro non così esplosivi come si sarebbero aspettati gli “espertoni” non informati sull’ultimo campionato di quasi vacanza (due presenze, zero gol) che hai disputato a Venezia. Alcuni tuoi compagni hanno dimostrato, peraltro, che le difficoltà si possono superare più con l’intelligenza che con la foga. Parliamo di Mateju, per mesi criticatissimo senza che nessun palermitano o suo connazionale partisse lancia in resta? Piano piano ha cambiato modo di giocare limitando anticipi e avanzate, puntando sull’applicazione, cercando la collaborazione con i componenti del reparto, sfiancandosi sulle diagonali e marcando più stretto l’uomo. Un campione? No, un atleta esperto che, compresi i suoi limiti, ha sopperito più con il cervello che con la corsa alle pecche evidenziate ed è diventato uno dei pilastri dei rosa. Di Mariano può seguire l’esempio di Mateju? Certo. Ma deve metterci più intelligenza. E umiltà. La panchina è adatta pure a osservare, capire e muovere alla riscossa. Nessuno deve giocare titolare perché palermitano, giovane e con contratto lungo come hanno scritto i parenti suoi e del procuratore.

    1. A Venezia 21/22 in A 1 presenza e 1 in Coppa Italia, poi ceduto a gennaio al Lecce in B 29 presenze 5 gol. Prima della A col Venezia 36 presenze 3 gol col Venezia in b. Per l’esattezza

  23. Signori buonasera. Qualunque tifoso vorrebbe la sua squadra del cuore prima in classifica, con 20p di distacco, che si trasformasse nel napoli della situazione, una squadra ammazza-campionato, una squadra che vince, gioca bene e vince ancora. Col genoa avevamo quasi pareggiato, col frosinone si doveva osare di piu’… e con l’ascoli all’andata…quanti punti persi… Da non dimenticare che ci sono pure gli avversari, che il gioco del calcio é fatto di episodi, di attimi fuggenti, di palle sfiorate, di gol mangiati, di rimesse laterali sballate che portano l’avversario in porta, piccole disattenzioni che costano care e si paga subito. Vediamo questo sergente di ferro, una volta si diceva cosi, sembra il figlio di eugenio bersellini, non sappiamo se sà fischiare bene ma sicuro sul comodino ha il libro « non dire gatto » che rilegge tutte le sere. Una squadra fisica, tignosa, con giocatori che si conoscono a memoria, ottime individualità armonizzate in una coralità operaia, certamente ammirabile. Se non avessero segnato dopo soli 5minuti, se non si infortunavano 3 difensori in una settimana, se DM segnava quel gol…se mio Nonno avesse avuto 5palle sarebbe stato un flipper… Scusate per la metafora : Prendiamoci sto’ punto e si continua a faticare, ci son ancora piu’ di 30p in palio, poi vedremo, poi tireremo le somme. Forza Palermo Sempre

  24. Mi perdoni Direttore, da qualche tempo, dopo aver inoltrato il commento si manifesta la seguente dicitura:

    ERROR 500 – Internal Server Error!
    The following error occurred:
    The requested URL caused an internal server error.
    If you get this message repeatedly please contact the webmaster.
    Non era mai successo prima e noto dopo un po’ che il commento spunta comunque, non penso dipenda dal mio computer, sarebbe successo altre, poi tutto é possibile. Chiedo se succede anche ad altri commentatori del nostro Bar dello Sport preferito.
    Un caro saluto

    1. già ieri la segnalazione è arrivata da altri utenti ed è stata girata al settore tecnico per le opportune valutazioni: o commenti comunque appaiono e non c’è alcun rischio per il computer (gm)

    1. il refresh si attiva ogni 5′ circa e serve ad aggiornare costantemente il sito, è corretto che sia così. Ho già suggerito di scrivere i commenti troppo lunghi su word e poi incollarli. Ma 5′ è un tempo congruo (gm)

  25. Direttore.
    Sono sempre abbastanza d’accordo con lei per i voti.
    Broh ( Bà ) 8 l’unico che ha veramente tenuto testa al Tirol.
    Il cronista stesso ha detto giocatore con 4 polmoni!
    E’ Soleri ! tutta la vitaaaaa!
    Saluti.

  26. Non si può decontestualizzare il giudizio della prestazione di ieri rispetto all’atteggiamento del Sudtirol. Hanno fatto un goal con un tiro irripetibile (lo stesso Cissè ha sparato almeno 3 palloni in tribuna ripetendo lo stesso tiro) dopodichè con il loro gioco hanno messo 10 uomini +portiere dietro la linea della palla. In queste condizioni, senza giocatori che saltano l’uomo (ieri mancavano proprio Verre e Valente, che hanno queste caratteristiche) diventa tutto dannatamente difficile. Sicuramente è servizio andare negli spogliatoi. Nel secondo tempo la squadra ha avuto un atteggiamento diverso e un modo migliore di approcciare alla gara (tipo cercare il giropalla per attaccare il Suditirol piuttosto che tentare imbucate improbabili contro una squadra schierata in maniera così compatta). Di Mariano, probabilmente il peggiore in campo, secondo me avrebbe bisogno di qualche panchina giusto per recuperare condizione e smalto.

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