Baccaglini a Palermo: sentito dai pm per l’indagine penale contro Zamparini
Paul Baccaglini di nuovo a Palermo, ma questa volta per andare in Tribunale. L’ex presidente rosanero è stato infatti ascoltato dai pm della Procura come persona informata sui fatti nell’ambito dell’indagine penale scaturita dalle perquisizioni della finanza del luglio scorso e che vede indagate 8 persone tra cui Maurizio Zamparini.
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Come riporta Repubblica Palermo, viene tenuto massimo riserbo sul contenuto dell’incontro tra Baccaglini e gli inquirenti, la cui indagine (aperta nel marzo 2017, relativa ai conti della società e anche ai documenti del potenziale closing a favore di Baccaglini) è proseguita seppur messa in secondo piano dall’istanza di fallimento.
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Nel corso dei mesi sono stati già sentiti altre figure di spicco, come ad esempio l’ex executive manager Angelo Baiguera (diventato poi braccio destro di Baccaglini), mentre riecheggiano ancora le parole di Zamparini dopo le perquisizioni (ritenute l’elemento di rottura dell’accordo): “Sono sicuro che gli inquirenti si renderanno conto che io ho sempre affermato la verità. Unico torto? Aver creduto ad interlocutori che hanno disatteso gli obblighi”.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI PERUGIA – PALERMO
L’indagine vede indagato anche il figlio di Zamparini, Diego Paolo e il consigliere delegato di Alyssa, società riconducibile a Zamparini e cha acquistato il marchio rosanero e la Mepal: le accuse sono di appropriazione indebita, riciclaggio, impiego di fondi di provenienza illecita, autoriciclaggio, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte e falso in bilancio aggravato dalla transnazionalità.
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Bravi