Catanzaro – Palermo 0 – 0 LE PAGELLE / Lancini, che sorpresa. Felici bene

FOTO PEPE / PUGLIA

Il nuovo corso comincia bene. Lo 0 a 0 a Catanzaro è un risultato positivo ed è ancora più positivo il modo in cui è arrivato, dopo una partita di personalità in cui il Palermo ha concesso poco agli avversari e nel finale ha anche avuto le occasioni migliori. Il risultato comunque è abbastanza corretto al cospetto di un Catanzaro che avrebbe dovuto fare di più e che invece si è fatto imbrigliare.

Non è stata una partita spettacolare, troppo spezzettata e con poche conclusioni in porta: insomma, un Milan – Juventus dei poveri. Ma la curiosità dei tifosi rosanero è stata ben ripagata: pressing alto, ricerca (anche troppo esasperata) della verticalizzazione, buona risposta agonistica e atletica. Si è visto il tentativo di Baldini di cambiare l’approccio alla partita. Ovviamente non basta una gara per dare giudizi ma qualcosa si è vista e qualche settimana di lavoro in più, al completo, può servire.

CATANZARO (3-5-2): Branduani 6; Martinelli 6,5, Fazio 6,5, Scognamillo 6; Bayeye 6,5, Sounas 6 (dal 16′ s.t. Carlini 5,5), Welbeck 6 (dal 39′ s.t. Cinelli s.v.), Verna 5,5, Porcino 6 (dal 16′ s.t. Bombagi 6); Vazquez 6 (dal 24′ s.t. Biasci 6), Cianci 5,5.

PALERMO (4-2-3-1): Massolo 6; Doda 6, Lancini 7, Marconi 6,5, Giron 6 (dal 27′ s.t. Crivello s.v.); Dall’Oglio 6,5 (dal 32′ s.t. Odjer 6), De Rose 6; Valente 6, Luperini 6 (dal 37′ s.t. Damiani s.v.), Felici 6,5 (dal 27′ s.t. Floriano s.v.); Soleri 6 (dal 37′ s.t. Brunori 6,5).

Massolo 6: Pronti via e il palo lo salva su una conclusione di Welbeck che trova almeno due deviazioni. La fortuna è un buon segno. Però lui sembra anche reattivo e pronto a uscire anche oltre l’area piccola.

Doda 6: Bloccato in difesa per i primi minuti, poi si libera progressivamente della catena e prova qualche incursione nella metà campo avversaria. L’handicap è che il tasso di imprecisione, palla al piede, è molto alto. Nella ripresa diventa più autorevole ed è bravo anche a bloccare in scivolata un’incursione di Bombagi.

Lancini 7: Praticamente perfetto. Quasi sempre in anticipo, molto puntuale sui palloni alti, sicuro nel piazzamento. Un altro giocatore rispetto a quello degli ultimi mesi.

Marconi 6,5: Nel primo tempo si fa saltare ingenuamente da Bayeye e per sua fortuna rimedia Lancini. Poi una buona partita, spesso a fronteggiare Vazquez in un corpo a corpo faticoso sul piano fisico. Alla fine il Palermo rischia poco e anche Marconi può uscire dal campo soddisfatto.

Giron 6: Nella prima parte di gara è uno dei più intraprendenti. Con Felici, sulla catena di sinistra, riesce a essere concreto: fisicamente è imponente e quando spinge si sente. Nella ripresa è un po’ più ingessato.

(dal 27′ s.t. Crivello) s.v.: Si piazza a sinistra, con il Catanzaro già spompato. Presenza senza ansia.

Dall’Oglio 6,5: Una partita molto dispendiosa a centrocampo, soprattutto dovendo fare pressing alto per fare da primo argine alla manovra del Catanzaro. Un lavoro oneroso che Dall’Oglio paga in qualità, non sempre è facile verticalizzare il gioco ad ogni occasione. Esce per infortunio.

(dal 32′ s.t. Odjer 6): Entra bene in partita e fa sentire a centrocampo il suo dinamismo.

De Rose 6: Insieme a Dall’Oglio deve correre a sette polmoni, senza mai rifiatare. È molto prezioso in fase di filtro, un po’ sciatto quando c’è da impostare: nella ripresa, in particolare, ha il piede di legno e spreca molto. Ma ha ritrovato personalità.

Valente 6: Tende ad accentrarsi, quasi a fare la punta esterna: l’unica vera palla gol del primo tempo capita sui suoi piedi su una verticalizzazione di Soleri ma la spreca con un pallonetto (non facile) sul portiere in uscita, disturbato da un avversario. L’impressione però è che sia troppo nascosto, partecipa poco all’impostazione del gioco e si fa vedere pochissimo lungo l’out di destra. Sufficienza risicata.

Luperini 6: Non è un trequartista classico, sebbene prima Boscaglia e adesso Baldini la pensino diversamente. Si impegna a recuperare palla e a cercare di finalizzare l’azione ma non è a suo agio così avanti, abbastanza vicino a Soleri. Nel secondo tempo è più intraprendente, gioca tanti palloni e uno degli ultimi – quel tiro a sorpresa da 40 metri sotto la traversa – per poco non manda il Palermo in Paradiso, sarebbe stato il gol dell’anno.

(dal 37′ s.t. Damiani s.v.): Benvenuto nel Palermo, quelli di oggi sono i primi 8 minuti…

Felici 6,5: Nel primo tempo è il migliore per vivacità ed estro. Non è un caso che il Palermo, quando è in possesso di palla, penda a sinistra dove lui cerca sempre di inventare qualcosa (a volte riuscendoci) e sfruttando la sua buona condizione atletica. Cala alla distanza, anche perché non gioca una partita vera e intera da tanto tempo, ma non perde la concentrazione. Quando esce dal campo non ha più un goccio di benzina.

(dal 27′ s.t. Floriano) s.v.: Quando entra le squadre sono già sfinite, c’è solo da amministrare.

Soleri 6: Battaglia a tutto campo. Considerato che non gli arrivano mai palle pulite va apprezzato il suo cercare di mettere palla a terra per far salire la squadra, svariando anche in altre zone del campo. Confezione un bell’assist per Valente. Nell’ultimo quarto d’ora va anche vicino al gol con un tiro dal limite. Non risparmia fatica e sudore.

(dal 37′ s.t. Brunori s.v.) 6,5: Vicinissimo al gol appena entrato in campo: controllo di tacco, difesa del pallone e tiro a sfiorare la traversa da posizione angolata. Peccato…

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39 thoughts on “Catanzaro – Palermo 0 – 0 LE PAGELLE / Lancini, che sorpresa. Felici bene

  1. Io ho visto una sola squadra in campo, il Palermo. Infatti non sono in grado di giudicare Massolo. Lancini impeccabile.

  2. Mancano pochi giorni alla fine del mercato. Con un buon trequartista non dico che possiamo riprendere il Bari ma per il secondo posto si può lottare.

  3. Voti troppo alti, non abbiamo fatto nemmeno un tiro in porta. Felici 6,5 ma quando? Bene la difesa e stop.

    1. Grande partita di Lancini alla faccia delle cucche che scrivono qui. Considerata la preparazione appena accennata causa Covid, un buon Palermo.

    1. Riguardati il girone di andata: non c’è una partita in cui non ha combinato una cavolata. Ora per una mezza partita è il nuovo Maldini? maddaiiiii…..

      1. e chi ha detto che è il nuovo Maldini? è un difensore adeguato per la categoria e basta, non la schiappa monumentale che tanti dicevano….non riuscite a capire che cosa ci stia a fare l’allenatore

  4. Noi tifosi del Palermo nn mi sembra che il Catanzaro ci ha preso a pallonate e le migliori occasioni li ha avute il palermo mancitilla una gioia

    1. Mica ho detto che il catanzaro ci ha preso a pallonate. Bene solo la difesa, in attacco non abbiamo fatto niente, lo ha detto lo stesso Baldini a fine partita.

  5. Si vede che in panchina finalmente c’è un allenatore vero e non un povero cristo senza idee messo lì perché non costava nulla …

  6. Solo un punto ma moralmente una vittoria contro i sapientoni che dicevano che il Catanzaro ci avrebbe asfaltati. Cambiate sport. Per voi più adatte le bocce. Babbaluci ammucciati.

  7. Considerata l’emergenza, ottimo Palermo. Di contro, considerati i soldi spesi, pessimo Catanzaro. Così ha detto il campo. Il resto è fuffa, comprese le Cassandre del prepartita.

  8. Da Lancini ci aspettiamo 20 gare così. Attento concentrato, senza annacamenti inutili e senza liti continue con l’arbitro. Ma la notizia vera è che forse , finalmente, abbiamo l’allenatore.

  9. E grazie alla nuova impostazione il Catanzaro non è esistito . Mai in partita , lento e impacciato. Come detta da Baldini adesso occorre migliorare la qualità del gioco per puntare al gol. Forza Palermo.

  10. Squadra volenterosa ha in effetti corso e lottato, ma di qualità davvero scarsa tantissimi errori tecnici e poi troppa gente che porta palla anziché cercare subito il compagno a due tocchi……tante difficoltà ad arrivare in porta…..la squadra e’ questa bisogna accontentarsi inutile rimpiangere il passato attendiamo soltanto tempi migliori

  11. Ho visto la squadra giocare con uno spirito diverso,con piu’ velocita’ e verticalizzazioni,organizzazione migliore,piu’ alti ed aggressivi,manchiamo un po’ negli ultimi metri,per caratteristiche.Se pensate che l’anno scorso la Ternana giocava con lo stesso modulo,ma con Vantaggiato davanti e dietro Partipilo,Falletti e Furlan.che insieme hanno segnato 50 gol,si capisce la differenza.

  12. Peccato per l’assenza per quasi tutta la partita di Brunori, sicuramente con la sua presenza la squadra avrà maggiore pericolosità.

  13. Finalmente il Palermo ha un vero allenatore in panchina che ha dato subito un’impronta importante alla squadra ,questo non risolve tutti i problemi della squadra rosanero poichè la rosa è qualitivamente mediocre ma almeno non vedremo più match indegni come quello di Latina.

  14. Il vero limite di questa squadra purtroppo resta la fase offensiva ove nessuno (vedi in primis De Rose) è in grado di proporre trame di gioco efficaci a causa dell’imprecisione nei passaggi e assoluta incapacità di saltare l’uomo .
    Brunori poi non dovrebbe mai essere assente nella formazione iniziale pur riconoscendo la più che buona prestazione di Soleri.

  15. Passata la crisi Covid spno curioso di vedere cosa saprà inventare Baldini con Silipo e Brunori pienamente a disposizione e con Damiani a fare il playmaker.

  16. UN PASSO AVANTI, GIà L’IMPEGNO è IMPORTANTISSIMO, CERTO , ANCORA A CENTRO CAMPO C’E UN CASINO , ERRORI DI FRASEGGIO E PALLEGGIO, DOVUOTO ALL’IMPROVISO DINAMISMO IMPOSTO DA BALDINI, SIOCURAMENTE NON DIVENTERANNO DEI PIRLO O ALRI CAMIPION , MA IN QUESTA CATEGORIA BASTEREBBE UN SEMPLICE VALDIFIORE , PER FARE LA DIFFERENZA

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