Gazzetta – “Uno Sforzini scatenato trascina il Palermo”. Gabriele polemico

FOTO PEPE/PUGLIA

“Uno Sforzini scatenato trascina il Palermo”. Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, che nella sua edizione siciliana dedica una pagina intera ai rosanero alla vittoria contro l’FC Messina, con il commento, la cronaca, le pagelle e i commenti dei protagonisti (tra cui le polemiche del tecnico del Messina, Ernesto Gabriele).

—-> LE PAGELLE IRONICHE DI AMENTA E FERRARA

La cronaca è affidata a Fabrizio Vitale, che sottolinea la grande prova di maturità dei rosanero: “Perché l’Fc Messina era l’avversario peggiore da affrontare, per il terzo posto, la striscia di cinque risultati utili consecutivi e l’imbattibilità difensiva dall’inizio del nuovo anno. Il Palermo ha avuto la meglio con una prestazione di carattere, senza disunirsi nel momento di maggiore difficoltà e ha saputo reagire trovando in Sforzini l’attaccante che non perdona”.

Doppietta e terzo gol consecutivo che permettono al Palermo di avere la meglio contro un FC Messina con una marcia in più sugli esterni e che avrebbe meritato al termine della prima frazione, mentre il risultato premia la capacità dei rosa di sfruttare gli episodi a favore e anche le scelte tattiche di Pergolizzi, che cambia in corsa e azzecca i cambi. Mentre Pelagotti è l’uomo della provvidenza nel neutralizzare diverse conclusioni avversarie.

Altro tema la direzione arbitrale, giudicata dal quotidiano non all’altezza per un metro troppo leggera anche su interventi al limite del regolamento, che ha infiammato gli animi in campo e tolto sia ai messinesi che al Palermo (negato un rigore a Floriano). E in zona mista Ernesto Gabriele è furioso: “L’arbitro ci ha confessato a fine partita di aver sbagliato. Non so se l’arbitro ha diretto male in generale, sicuramente gli errori decisivi li ha commessi a nostro discapito”.

LEGGI ANCHE

LA SQUADRA FESTEGGIA LA VITTORIA A CENA CON DI PIAZZA

FC MESSINA, L’IRA DEL TECNICO GABRIELE

LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA

IL MESSINA PROTESTA PER L’1 A 0 DI SFORZINI

PERGOLIZZI: “ERA FONDAMENTALE LA VITTORIA”