Tuttolomondo spiega il nuovo Palermo: soldi, investimenti, uomini (e donne)….

Salvatore Tuttolomondo è stato il mattatore della conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà, esponendo i dati e la struttura del gruppo Arkus e rispondendo alle indiscrezioni degli ultimi giorni, da Daniela De Angeli al budget del nuovo Palermo, il piano finanziario e il rapporto con la piazza.

LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE / INTEGRALE

Tuttolomondo parla della composizione societaria di Arkus: “Noi siamo italiani-inglesi. Gepro è una holding di diritto inglese che ha il 90% delle quote. Il 5 % è di High Shere Holdings, altri 5% soci privati minori. Nel prossimo futuro, per tanti interessi, abbiamo immaginato di allargare la compagine a terzi investitori con cui abbiamo già contatti. Nei boards delle società partecipate c’è anche Luigi Borri“.

E aggiunge: “Al 31/12/2018 le attività turistiche di Arkus hanno fatturato 96 milioni. Nelle previsioni puntiamo di arrivare a 150 milioni nel 2019. Il trend di crescita ci dovrebbe portare nel 2020 a 200 milioni. Non abbiamo mai lasciato passeggeri a terra, mi riferisco alla recente polemica. Nel complesso, tra le varie aziende, superiamo abbondantemente i 100 milioni di fatturato.

In termini di supporto finanziario alla squadra sottolinea: “Una prima evidenza fonti del denaro necessario per il Palermo è stata già fornita. Noi abbiamo costruito una società di scopo prima di definire l’acquisto versando 100 mila euro. Abbiamo versato in banca 1 milione e 250 mila euro cash. Il gruppo Arkus sosterrà la società dal punto di vista finanziario. Ci cureremo di tutte le trasferte, chiedendo i soldi solo quando la società sarà in grado di pagare, dando una visibilità diversa al Palermo. Entro venerdì arriva l’attestazione. E immetteremo altri 3 milioni e 750 mila. Questi 5 milioni però non bastano. Entro il 3 giugno ci siamo impegnati a ripianare tutti i debiti del Palermo, altri 4 milioni circa. Abbiamo in programma di mettere dalle nostre casse 10 milioni, noi non siamo mai andati a bussare alle porte degli altri, ma viceversa”.

Poi incalza: “Rischio Serie C? È una grande boutade. Noi siamo qui, sia in Serie A che in B. Se arriva la promozione sarà un grande plauso per tutti. In caso di permanenza in serie B il Palermo perderebbe 7/8 milioni. I 30 milioni ci permettono di ripianare tutti i debiti del Palermo. Siccome ci sono altre progettualità e noi siamo un “modesto” gruppo imprenditoriale, abbiamo rapporti con altri fondi che potranno aiutarci in futuro. Al momento hanno bussato alla nostra porta in due-tre per fare dare una mano oltre ai 30 milioni. Ma se dovessimo salire in Serie A potrebbero bussare in 10″.

Tuttolomondo in particolare parla del ruolo di Daniela De Angeli: “E’ con noi perché ha aiutato nel traghettamento, abbiamo avuto modo di apprezzarla. È una stimata professionista che da oltre 40 anni vive di calcio. È colei che con mille difficoltà ha tenuto in vita il Palermo. Poi si possono fare altre considerazioni, ma Daniela De Angeli resta la nostra direttrice amministrativa”.

Sul budget della squadra: “Chi ce l’ha fatto fare? Garantiamo nel medio periodo di riuscire a portare l’equilibrio dei conti, poi se non ci volete siamo pronti a passare la mano. Il primo passo è ripianare i debiti. Vediamo in che campionato giocheremo e poi moduleremo i nostri interventi, prima pensiamo ai debiti. Avendo scelto Lucchesi, abbiamo immaginato il nuovo modello del Palermo”.

In merito a futuri incontri con Leoluca Orlando dice: “Perchè nessun incontro con il sindaco? Vuole aspettare le carte, lo ringrazio per la precisazione. Noi non vogliamo metterla sul piano politico. Velocizzeremo i tempi sulla consegna dei documenti in Figc o Lega”.

Come rispondiamo al comunicato dei tifosi? Ci fa piacere avere il fiato sul collo dei tifosi. Noi rispettiamo tutti, a prescindere dalle ideologie. Grande stima. Ho avuto l’onore di conoscere Palermo quando lavorano per il gruppo Sensi. Non ho avuto la fortuna di viverla come spero di fare adesso. Palermo è una realtà importante, con grandi potenzialità. Mi sono sentito coinvolto dall’inizio, sono rimasto colpito dalla concretezza: poche cose, dette bene e con grande chiarezza. Ci saranno tanti oneri ma anche onori. Sono contento di lavorare per questa città”.

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19 thoughts on “Tuttolomondo spiega il nuovo Palermo: soldi, investimenti, uomini (e donne)….

  1. Se volevate dare un’impressione positiva e diversa dal passato la de angeli doveva essere messa di lato perché lei rincarna le ideologie del mercante friulano.
    POCA CREDIBILITÀ

  2. Qualcuno spieghi a tuttolomondo e ad arkus che Pistilli non è gradito ai palermitani! Basta sentire cosa pensano e cosa dicono, in giro, nelle strade, nei club, allo stadio, sui siti, sui social! Non saranno striscioni anonimi non firmati da nessuno a cambiare la realtà! No a Pistilli! senza se e senza ma!

  3. Serviva discontinuità con il passato ma alla luce di quanto detto sembrerebbe tutto il contrario …..a partire proprio dalla presenza della Dott.ssa De Angeli !
    Mi auguro di sbagliare ma il vero proprietario è sempre ancora il friulano…

  4. La De Angelis all’intero di questa società significa che dietro c’ ancora il domiciliato, non si scappa, non è possibile tenere una che ha assistito allo sfacelo del Palermo, ne sono convinto non è cambiato nulla.

  5. via la de angeli ( anche se dovremmo sempre ringraziarla) via pistilli xche nn ci piace …. e poi? via tutti che i soldi glieli mettono questi che si lamentano sempre e senza mettiri na lira vonnu cumannari a casa degli altri .. qua i signori tuttolomonno hanno sbagliato dovevano venire da voi a chiedervi chi assumere e chi licenziare hahahaahahah sempre i palermitani ridicoli vonnu fu …..ri con quello degli altri

      1. se nn fosse stato x la de angeli e x foschi a quest’ora eravamo ancora di proprieta degli inglesi e quindi falliti .,,,,,,, purtroppo i palermitani sono capaci solo di criticare e piangersi addosso e lo dico da palermitano

  6. Sembra gente serie e appassionata, nel calcio è vero che contano tanto i soldi ma conta tantissimo anche la passione e il progetto.

  7. Il ripianamento dei debiti è un preciso dovere, ma lo è altrettanto il rilancio sportivo. Altrimenti il bilancio non andrà mai in positivo.

  8. Bel sito, peccato per il costante autorefresh che non permette di scrivere commenti più lungo beni di 2 righe. Come facciano gli altri non so . Mi asterrò.

  9. Anzichè lamentarvi inutilmente e senza costrutto alcuno cercate di andare allo stadio e nel caso non ci andaste tacete

  10. Favorevolmente impressionato da Totò: ha dimostrato cazzimm! Tutto il contrario del fratello, che si è presentato con un discorso scritto e non ha più spiccicato una parola..
    Non mi piace questo nuovo calcio in mano a società che sono come scatole cinesi, ma spero che la dirigenza autoctona sappia difendere bene i nostri colori. E spero che i soldi per tornare grandi ci siano veramente…

  11. Come fate a dare dei giudizi se non conoscete queste persone?
    Penso che cominciare con lo ripianare i debiti sia da persone serie,poi aspetto i fatti per giudicare,anche perché , se ero così bravo,lo avrei comprato io il Palermo, il mio Palermo.

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