Palermo, la resurrezione dopo la “Via Crucis”. Le pagelle ironiche di A&F

FOTO PEPE / PUGLIA

Continua la nostra personalissima “Via Crucis” e questa domenica ci buttiamo satolli sul divano, aspettando di vedere sullo schermo le immagini dalla ridente Vibo Valentia. Il Palermo ha il mal di trasferta e se vuole dare un senso a questo campionato e illuderci almeno che possa provare a salire in serie B, dovrebbe cominciare a vincere qualche partita fuori casa. Filippi è in emergenza in difesa e sceglie di giocare a 4 dietro con 3 centrocampisti e 3 attaccanti. Speriamo che cambiando l’ordine dei fattori questa volta in trasferta il risultato cambi.

Proprio mentre pensiamo che, tutto sommato, con questo modulo il Palermo sembra fare meno schifo, prendiamo il più classico dei “gollonzi” su un cross tagliato che Buttaro buca di testa e Pelagotti battezza fuori. Non abbiamo neanche la forza di incazzarci. Subito dopo, la difesa si conferma incapace di intendere e di volere e Pelagotti si riscatta parando un tiro da due centimetri dell’avversario solo in area. Al 20esimo è praticamente un assedio della Vibonese e noi decidiamo di fare un giro accanto al mobile bar. Non troviamo neanche l’Amaro del Capo e torniamo a buttarci sul divano come due derelitti.

Il fischio finale del primo tempo ci sveglia mentre sogniamo di rivedere Giorgio Lunerti in maglia rosa e di lottare per la promozione diretta. Il Palermo non ha neanche provato a reagire e la Vibonese sembra il Real Madrid. Rientriamo e la Vibonese continua ad attaccare ma al 50’, finalmente, arriva il gol di Fella che segna da rapace d’area di rigore su una parata imprecisa del portiere della Vibonese. Mentre cerchiamo di capire che piega prenderà la partita, il Palermo addirittura raddoppia! Fella approfitta di un errore difensivo, ci mette il piedone e infila per la seconda volta la rete della Vibonese! Due a zero e Fella ormai sbloccatissimo!

Filippi azzecca i cambi e la Vibonese non vede più palla. Arriva anche il terzo gol di Soleri che, quando entra dalla panchina, è inarrestabile. L’arbitro fischia la fine e arrivano i primi tre punti in trasferta della stagione! Dobbiamo confessarvelo: non abbiamo capito come né perché ma ci teniamo stretti i tre punti e andiamo avanti!

Pelagotti 6 – Secondo noi sul gol è colpevole. Ma poi fa un miracolo. Pari e patta.

Almici 5 – Si vede proprio che non ha neanche voglia di giocare, forse perché reduce dall’infortunio. Ha la stessa grinta di un pensionato che va a occupare la panchina ai giardinetti. Quota 100.

(dal 6’ s.t. Doda) 6,5 – Non fa rimpiangere Almici. Ti piace vincere facile.

Buttaro 5 – Buca il pallone sul gol. Poi si dimostra del tutto inadeguato come centrale nella difesa a 2. Sperso.

Lancini 5 – Comunque si schieri la difesa lui resta comunque uno dei peggiori. Garanzia.

Giron 5,5 – Alla prima di campionato ci aveva impressionato. Ora invece ci fa solo tenerezza. Involuto.

(dal 1’ s.t. Valente 6) – Si sacrifica come terzino senza demeritare. Soldatino.

Luperini 6 – Corre in avanti e indietro e ci sembra più a suo agio nel centrocampo a 3. Comfort zone.

De Rose 5,5 – È convinto di essere un regista ma ha i piedi che sono, due blocchi di marmo grezzo. E non li usa più neanche per picchiare. Confuso.

Dall’Oglio 6 – Gioca una partita ordinata senza nessun guizzo. Ma propizia il gol di Soleri con una bella punizione tagliata. Rivedibile.

Silipo 6 – Apprezziamo sempre come si sbatte in campo, però gli unici dribbling che gli riescono sono a metà campo. A due passi spara sul portiere che la butta sul palo. Allazzato.

(dal 22’ s.t. Odjer 6) – Entra per contenere e picchiare. E non si fa pregare. Coerenza.

Fella 8 – Quando ormai ci convinciamo che ci sia stato uno scambio di persona segna un gol da attaccante rapace. Poi raddoppia pure. Resuscitato.

(dal 41’ s.t. Soleri 7,5) – Quando entra dalla panchina segna sempre! Mezzo servizio!

Brunori 6 – Prova a ritagliarsi uno spazio in avanti ma riceve troppi pochi palloni per farci ricordare di lui. Gioca meglio come assist man. Abbandonato.

Filippi 6 – Sarà l’emergenza. Saranno i giocatori che non lo seguono. Ma noi continuiamo a non capire come giochi il Palermo. Ma meno ne capiamo noi e più punti fa lui! Continua così!

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