Palermo, sette passi avanti. In casa è primo in classifica ma in trasferta…
È un girone C pazzo ed equilibrato. L’ottava giornata di campionato ha sorriso al Palermo, e non poco: con la vittoria contro il Foggia i rosa sono passati dal decimo al terzo posto, sorpassando Paganese, Juve Stabia e Foggia e agganciando Taranto, Virtus Francavilla, Monopoli e Turris.
Con quest’ultime quattro squadre i rosa dividono il terzo posto con 13 punti, mantenendo però una migliore differenza reti: fondamentale in questo caso il gol di Soleri segnato nei minuti finali del match contro il Foggia, che ha permesso al Palermo di essere in testa a questo mini gruppo con un +5 di differenza tra gol segnati e subiti (11 fatti, 6 subiti). Ferme a +4 Taranto e Turris; per quanto riguarda il club pugliese, unica squadra a battere il Palermo in campionato, non vale ancora la regola degli scontri diretti, che entra in vigore solamente quando le due squadre si affronteranno sia all’andata che al ritorno.
Molta curiosità invece per il club campano: alle 14.30 di domenica prossima, 17 ottobre, si giocherà infatti Turris – Palermo, match valido per la 9a giornata di Serie C che ci dirà probabilmente se il Palermo, che ha serie difficoltà in trasferta, possa avere la forza di candidarsi una volta e per tutte a inseguitore del Bari. In caso contrario, i rosa potrebbero subire la sorte opposta a quella appena vissuta, ritrovandosi per esempio nuovamente nelle parti basse della zona playoff.
Sembra proprio questo il destino del Palermo, distruggere in trasferta quello che di buono riesce a fare in casa. Se si considerano gli incontri casalinghi il Palermo è primo insieme al Bari, con 10 punti conquistati in 4 gare (Monopoli e Paganese hanno conquistato gli stessi punti ma in 5 gare), vale a dire il 77% del bottino totale. In trasferta invece il Palermo sarebbe addirittura tredicesimo, con soli 3 punti, ben sotto squadre di calibro medio basso come Campobasso, Picerno e Monterosi. E anche sotto il profilo delle reti subite la musica cambia radicalmente: in casa un solo gol subito (peraltro ininfluente, nel 3 a 1 sul Campobasso) e cinque in trasferta dove solo a Castellammare di Stabia il Palermo ha saputo tenere la porta inviolata.
Quello tra Turris e Palermo non sarà l’unico “scontro diretto” di questa prima parte di campionato: la 9a giornata vedrà anche sfidarsi Catanzaro e Taranto, divise da un punto, ma anche Foggia e Monopoli. Partite che indirettamente interessano ai rosa e che possono dare una linea più marcata a questa classifica al momento molto equilibrata.
LA CLASSIFICA
20 Bari
14 Catanzaro
13 Palermo, Turris, Taranto, Monopoli e Virtus Francavilla
12 Foggia
11 Juve Stabia, Avellino, Campobasso e Paganese
10 Catania e Monterosi
8 Latina e Picerno
7 Potenza
5 Messina e Fidelis Andria
4 Vibonese
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La classifica è estremamente corta. Lo dicevo prima e lo ribadisco adesso: il campionato è lungo e noi dobbiamo fare la nostra strada mantenendo l’atteggiamento visto in campo domenica scorsa. Bisogna mettere in piedi almeno 15 partite per capire quale piega prende il campionato che al momento pare davvero equilibrato. Noi non possiamo passare dalle stelle alle stalle di domenica in domenica. Restiamo compatti e supportiamo la nostra squadra perchè nessuno lo farà per noi e perchè il pubblico di Palermo è l’arma in più.
Il pareggio con il monterosi ancora fa rabbia, potevamo avere 2 punti in più e essere secondi in classifica. Bisogna vincere con la turris per svoltare.
E’ questa la partita che può e deve dare un segnale di forza e di vera crescita della squadra…non come dice qualcuno: “è una partita i conti si fanno alla fine”….bari e catanzaro stanno mettendo la quinta…noi non dobbiamo mettere la retromarcia…giochiamola senza paura per vincerla ….
…..e 7 punti in meno del Beri. 🙂 Basta una vittoria per esaltarsi così? Forse.
Vedete però che ancora li abbiamo lancini pelagotti e peretti, ancora c’è un filippi che non ha convinto a pieno.
Soltanto che, come sapevamo, c’è un certo dall’oglio, de rose, valente, poi le soprese buttaro e brunori che sta dimostrando di saperci fare, non perché segna ultimamente, ma perché in effetti ha i movimenti dell attaccante ottimo per la categoria.
Non sopravvalutate invece più di tanto odjer, per carità sempre buono a centrocampo come lottatore ed impegno, ma con limiti immensi e non solo tecnici, ma purtroppo fisici.
Come si dice, avesse 10 cm in più, giocherebbe altrove.
Più che il giocatore, sembri stia rendendo meglio a centrocampo il doppio centromediano.
Malgrado tutto , credo comunque che questa squadra possa giocarsela con le prime, le altre non mi sembrano così forti, anche se ho ancora negli occhi le gare con Taranto e Monterosi.