“Petali di Rosa”: stasera Palermo in fuga, fallimento e mercato

Il Palermo si conferma in vetta (a +4 sul terzo posto) e confermato è anche l’appuntamento con “Petali di Rosa”, il programma di approfondimento sul mondo rosanero in onda su Tele One ogni lunedì alle 21.00 (canale 19 del digitale terrestre ed in streaming sul web) e realizzato in collaborazione con Stadionews.

In studio il direttore Guido Monastra, Carlo Vizzini, Salvatore Geraci: al centro della puntata di stasera ci sarà l’allungo in classifica dei rosanero dopo la vittoria contro la Ternana, ma anche i risvolti della nuova udienza fallimentare e i timori di un mercato di gennaio fortemente condizionato.

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In studio il commercialista ed esperto di diritto fallimentare Castrenze Guzzetta, mentre in postazione social ci sarà Giulia Anello, che interagirà con i tifosi da casa.

Questa la programmazione, con l’elenco delle repliche: Tele One canale 19, in diretta (anche in streaming) ogni lunedì alle ore 21; Tvm canale 18, ogni martedì alle 23.00; Antenna Uno canale 185, ogni lunedì alle 23.45; Video One canale 196, ogni martedì alle 19.00; Tele Palermo canale 641, ogni giovedì alle 21.30; Siciliamedia Tv canale 665, ogni mercoledì

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10 thoughts on ““Petali di Rosa”: stasera Palermo in fuga, fallimento e mercato

  1. Mi raccomando stasera parlate del big match con la grandissima ternana degli infortunati e di altre cose importanti dello stesso spessore.mi raccomando astenetevi dal fare analisi e critiche si come.ci possiamo essere ridotti fallito nonostante una.marea di soldi passate dalle mani del vecchio non domandarevi perche altre societa pari Palermo o inferiore sono nella parte sx in.A

    1. Signor Francesco, noi faremo la trasmissione con la consueta serietà professionale anche stasera. Tuttavia le suggerisco di andare al cinema perché nonostante l’impegno non siamo all’altezza delle sue attese. Del resto, dobbiamo guadagnarci i soldi che ci dà ogni settimana Zamparini. No? (gm)

  2. Signor Guido vedo che per lei non è cambiato nulla rispetto a 40anni fa quando ha iniziato a fare tv.mio nonno diceva sei palermitani poveri e superbi e aggiungo io arroganti.vedo che parole cpme ascolti share auditel pubblico prezioso non sono nel.suo credo e dal tono della risposta pwraltro davvero scortese si vede .accetti un consiglio umile io al suo posto avrei risposto con garbo gentilezza e avrei fatto carte false per farlanrimanere telespettatore caro signor Guido..

  3. Dimenticavo immagini un conduttore ma non necessariamente conti o bonolis ma molto.molto meno che dice a un telespettatore le.consiglio il cinema….signor Guido ma neanche a tele.Burkina Faso si è mai vista una cosa del genere.cmq non andro’al cinema.causa febbre se le può interessare.la.saluto cordialmente

    1. Mi dispiace per la febbre, ma avrà a disposizione tanti canali tv da guardare, tutti meglio di una trasmissione condotta da gente che non capisce di calcio e che non sa trattare argomenti interessanti. Non è quello che sostiene Lei? Perché sarei sgarbato a dirle di andare al cinema? Le ho detto che sono pienamente d’accordo con lei, che non ha senso vedere una trasmissione fatta da giornalisti incompetenti come me: dov’è lo sgarbo? In quanto all’Auditel non si preoccupi, i dati sono più che buoni. E la cosa divertente è che sarà all’ascolto anche lei, stasera. Si rimetta presto, buona serata e tanti affettuosi auguri di Buon Natale (gm)

  4. Grazie x gli auguri di pronta guarigione non ho mai sostenuto una sola parola di tutto quello che lei ha scritto vi voglio sollecitare a indagare sul perché siamo al fallimento con tutta la barca di soldi che ha preso il friulano tra sky diritti sponsor e soprattutto plusvalenze perché?

  5. 2segue chiedo perché non indagare su come possibile che siamo ridotti cosi e società che prendevano stessi soldi del Palermo ma non hanno mai fatto le plusvalenze del vecchio con presidenti che non ricapitalizzano di tasca propria.sono in alto e noi in b e falliti.Grazie di tutto

    1. Sig. Francesco, mi arrendo. Sono tre settimane che dedichiamo la puntata al fallimento, sviscerando numeri e situazioni. Si vede che non parliamo la sua lingua. Cordialmente (gm)

  6. Guido secondo me non vuoi capire ma cosa c’azzecca,direbbe di Pietro,parlare.di fallimento io ti chiedevo una analisi sui numeri sugli incassi sulle plusvalenze dibtutti auesti anni anche.rispetto ad altre società stessa fascia.Ma.fa niente lascia perdere ….

    1. credo di averLe già risposto in passato. Sintetizzo: ci sono le plusvalenze (quelle più note Dybala e Pastore) ma ci sono anche le minusvalenze (tante); ci sono i costi dei procuratori (deleteri e depracabili ma vale per tutta Italia), quelli degli stipendi di giocatori, staff tecnico e amministrativi, tasse, trasferte, settore giovanile ecc… che non sono pochi (e se mi consente la battuta anche per pagare tanti soldi ai giornalisti lecchini e prostrati come me che non fanno le domande serie ma raccontano solo minchiate, no?). Del resto, non deve dimenticare che Zamparini, nel 2004 investì in due anni qualcosa come cento milioni di euro per riportare il Palermo in serie A. I bilanci sono visionabili anche da Lei, sono stati visionati da noi e portano alle conclusioni che vi abbiamo più volte raccontato di una società che non naviga nell’oro. Tranne che non ci siano stati occultamenti di denaro o oscure manovre amministrative e in quel caso chi deve indagare è la Procura e non io o qualche mio collega (cosa che peraltro sta accadendo). In quanto al raffronto con altre squadre è troppo facile (e secondo me anche ingiusto) fare il paragone ora: perché non lo faceva dieci anni fa, quando il Palermo era tra le prime quattro della A e il Napoli era in serie C, la Samp e il Torino erano in serie B? Ci sono i cicli, c’è quando indovini quasi tutto (come Zamparini nei primi dieci anni), c’è quando sbagli giocatori, allenatori e atteggiamenti, come ha fatto Zamparini negli ultimi quattro anni. Poi lei è libero di crocifiggere Zamparini, di crocifiggere me ma credo che questo dibattito via messaggio sia diventato stucchevole: io non riesco a convincerLa e lei continua a lamentarsi. Il sito è a sua disposizione per tutte le critiche che riterrà opportune, però sarebbe bello se fossero critiche motivate e non insulti lanciati nel mucchio. Cordialità (gm)

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