Palermo, l’avventura di Dionisi è finita: i nomi dei possibili sostituti

Alessio Dionisi andrà via da Palermo. L’addio dell’allenatore, molto probabile fino a qualche giorno fa, è ormai praticamente certo dopo la sconfitta sul campo della Juve Stabia, che ha posto fine all’avventura dei rosa nei playoff. Manca solo l’ufficialità (e non sarà immediata) ma al di là delle dichiarazioni di circostanza è chiaro che non è ipotizzabile ripartire con lui in panchina.
Dionisi, numeri flop e rottura con l’ambiente
Finirà dopo solo un anno, quindi, l’avventura di Dionisi al Palermo. Difficile che il tecnico si dimetta, rinunciando al ricco contratto che lo lega al club rosanero per altre due stagioni. Poco probabile anche che l’esonero arrivi in tempi brevi: la società dovrà fare le dovute riflessioni e, come confermato anche dal consigliere Galassi, “City Group non prende decisioni dettate dall’emotività”.
Dionisi saluta dopo una stagione deludente sotto tutti gli aspetti. I freddi numeri bastano per raccontare un rendimento a tratti preoccupante: in 41 partite, tra tutte le competizioni, sono arrivate 15 vittorie, 10 pareggi e 16 sconfitte, con una media punti di 1,34. Il suo predecessore, Eugenio Corini, in 69 partite aveva tenuto una media punti di 1,42.
Ma Dionisi ha avuto problemi di gestione del gruppo, di comunicazione e soprattutto nel rapporto con la piazza. Una storia mai decollata, che alla fine è sfociata in una contestazione durissima, rivolta direttamente alla sua persona, soprattutto da parte degli ultras.
Palermo, futuro in costruzione
Il Palermo deve guardare avanti e già circolano i nomi dei possibili sostituti di Dionisi. La situazione del direttore sportivo, però, è strettamente collegata alla scelta del nuovo allenatore. Carlo Osti ha il contratto in scadenza a giugno e ancora non ci sono indicazioni precise sul suo futuro. I prossimi giorni saranno indicativi per capire se l’esperto dirigente rimarrà oppure se sarà rivoluzione anche da questo punto di vista.
Una volta risolta la questione legata al direttore sportivo, si potrà pensare all’allenatore. Il nome più ‘caldo’ è quello di Fabio Pecchia, esonerato a febbraio dal Parma. Il tecnico rappresenta una certezza per la Serie B, avendo conquistato la promozione in tre occasioni: nella stagione 2016/17 col Verona, nel 2021/22 con la Cremonese e l’anno scorso, vincendo il campionato a Parma.
Più complicata l’opzione Filippo Inzaghi. L’allenatore che ha riportato il Pisa in Serie A è stato confermato dal presidente Corrado e nei giorni scorsi ha dichiarato di voler rimanere, anche perché con la promozione è scattata l’opzione per il rinnovo del contratto, che dunque scadrà tra due stagioni. È chiaro che davanti a un’offerta ambiziosa del Palermo potrebbero esserci ripensamenti, anche perché Inzaghi ha spesso parlato bene dell’ambiente rosanero e già negli scorsi anni si era parlato concretamente di un suo possibile arrivo.
Sullo sfondo c’è Alberto Gilardino, reduce dall’esonero (immeritato) al Genoa. L’ex attaccante conosce bene la piazza rosanero per averci giocato in Serie A nel 2015/16 e sarebbe un profilo apprezzato, viste le ottime prestazioni in Serie B nella stagione 2022/23, culminate con la promozione. Su di lui, però, è probabile che presto si facciano avanti club di Serie A alla ricerca di un nuovo allenatore.
Da non escludere un outsider come Davide Possanzini. L’allenatore del Mantova, alla prima stagione in Serie B, ha conquistato la salvezza con un’idea di gioco molto chiara e diversi club importanti lo stanno seguendo. Anche lui potrebbe rientrare nella rosa dei papabili nuovi allenatori, ma è chiaro che al momento si tratta soltanto di prime voci. Il futuro del Palermo si scriverà nelle prossime settimane.
Come al solito questa società si muoverà in ritardo come sempre, penseranno ad infoltire gli sponsor e aumentare il costo degli abbonamenti (ne sono sicuro).
Ma poi dove è scritto che Dionisi non resterà sulla panchina del Palermo? Questi sono in grado di lasciarlo al suo posto per altri due anni.
a dionisi dovrebbero ritirare il patentino per manifesta incapacita’ – e poi che +++++ +++++++++ senza vergogna
Dionisi uno di noi… mutiiii
Baldini uno di noi. Ciao Alfio, come i vaccareddi rispunti quando piove, buona serie C.
Mi raccomando, facciamo come negli anni passati, e quando finiamo la ricerca con gli algoritmi non dimenticate di tirare l’acqua e fare arieggiare gli ambienti….questa società è capace anche di riconfermare il men+++++to!!!!
Galassi, “City Group non prende decisioni dettate dall’emotività”. Tra emotività, lentezza e rapidità cì+ un mondo.
Ogni anno mesi per decidere Ds e Mr… Una società “che programma” gia a gennaio doveva avere in mente Ds e Mr e magari anche gia diversi giocatori. A chicchiere sono bravi, a ricompensarsi pure ma qui contano i risultati; è sport.
Professor Parisi, quando riceverà il comunicato ufficiale dell’esonero di Dionisi ce lo faccia sapere. Perché l’ultima volta che si parlo’ di licenziamento dell’allenatore nel
pallone l’arrivo del successore appariva così imminente che, alla fine della fiera, anzi del circo, sulla panchina rimase Dionisi.
Una società di incompetenti totali!
Facciamo un bel quinquennale al prossimo allenatore e minimo triennali da un milione ai nuovi giocatori.
Continuate così che Galassi poi è contento.
Una barzelletta che fa ridere tutta l’Italia ma non più i tifosi del Palermo.
Il tempo è scaduto.
Il tempo è scaduto? La compri tu la società? Ma fami il favore
La compra qualcuno che vuole puntare sul Palermo per davvero e non a chiacchiere.
Come accaduto a Bologna o Firenze.
Tu sarai contento di essere una delle 15 colonie del Cfg. Io e altre migliaia di tifosi no.
È già una buona notizia nel buio,non me la aspettavo più di tanto dopo dichiarazioni dirigente che parlava di successo
Ci aggiorniamo a metà giugno…forse…!!!
Signori, prendiamo atto che la programmazione del prossimo anno, a cominciare dall’allenatore, dipende dalla convenzione per lo stadio.
Monitorare la convenzione dice molto di più che seguire le voci sui nomi.
Ricordate Galassi?
Ha fatto sensazione la dichiarazione di Galassi che ha detto che Dionisi ha fatto un buon lavoro. Non saputo però se lo ha detto a digiuno o dopo aver pranzato e bevuto. Non penso che Dionisi resterà a Palermo. Bisogna provvedere a prendere un nuovo ds , allenatore e tanti giocatori non cari ma bravi .
Il Palermo di Baldini aveva una storia, un cuore e un’anima. Il Cfg, come primo atto, ha pensato bene di spazzare via tutto. I rusultati degli ultimi 3 anni parlano con molta maggìore chiarezza delle supercazzole di Galassi & C.
Mi auguro solo che Dionisi non venga più a Palermo manco come turista, mai visto un allenatore cosi scarso, arrogante, e presuntuoso
Il tuo commento incarna perfettamente il culmine della maleducazione e della inciviltà. Vergognati.
Dici arrogante e presuntuoso a lui ma non ti vedi tu, che da semplice non addetto ai lavori da non allenatore definisci scarso un professionista. Il tempo comunque sarà giudice implacabile su tutto ciò che si dice. Poi se riflettessi meglio, capiresti che il problema principale qui sono i calciatori prima dell’allenatore.
Capisco che i toni si sono inaspirti e stanno volando parole grosse tra la frustrazione generale di questo maledetto campionato… Però si sta esagerando e tu Valerio fai bene a mantenere la tua compostezza ed eleganza, almeno per quanto riguarda questo allenatore che hai sempre stimato difeso anche di fronte alle evidenze. Vedo che però tua opinione è più forte, decisa ed anche irrispettosa quando di parla di società, DS e giocatori, eppure si parla pur sempre di professionisti e addetti ai lavori. Un po’ di equilibrio non guasterebbe.
Pecchia è stato preso 6 mesi fa. Oer questo non si è potuto prendere un allenatore decente che accettasse di sostituire Dionisi in corsa.
Spero che Dionisi vada via sopratutto per tranquillizzare la piazza.
Se poi vanno via altri cinque giocatori perfettamente inutili in questa squadra le cose miglioreranno.
City Group in questi anni ha investito molti moltissimi sondi su Palermo – non solo su giocatori ma anche per fare impianti mai visti qui – ha fatto cose buone, ma ha fatto anche tanti errori l dovuti d un modi diverso di pensare e vedere le cose – non può essere criticata per questo, visto che gli errori li sta pagando (mettendo i soldi) in prima persona . di certo Palermo è destinato ad andare in serie A e mantenersi per moltissimo anni – diamoli fiducia e prepariamoci a godere l’anno prossimo da protagonisti
Purtroppo qui siamo solo buoni a pretendere
Nessuno ha preteso chissà cosa. Chi voleva la champions in un biennio è solo un malato mentale. Ma se il 100% della tifoseria ti chiede da tempo di sostituire l’allenatore, non credo sia una richiesta utopica o impossibile e forse si poteva dare un po’ più ascolto al volere dei tifosi che riempiono lo stadio con il cuore
Su questo ha ragione però anche Gianluca, non si possono ignorare i malumori di un’intera piazza per così tanto tempo… I tifosi sono pur sempre il motore di tutto, investono tempo, passione e soldi e un po’ di voce in capitolo devono pur averla
Bravo Manos, è da orbi non vedere l’impegno che ci sta mettendo questa società pur commettendo degli errori… Ci vuole tempo e programmazione, non bastano solo i soldi, Parma e Como ci hanno pure messo del tempo nonostante le possibilità economiche…
Ragazzi ma io non sono convinto che andrà via
L’articolo in sé annuncia un’esclusione e poi la fa apparire un’ipotesi. E’ comunemente condiviso che, dopo quanto si è visto, per il popolo RosaNero Dionisi deve andare via, anzi doveva essere mandato via già a Gennaio. Infatti è su questo auspicato licenziamento che si hanno dubbi.
A monte della partita con la Carrarese l’incarico di Gardini è stato rinnovato ed anche quello di Bigon si presume non debba subire cambiamenti se gli hanno avallato la sostituzione del capo-scouting e voglio ricordare che è stato proprio lui ad opporsi alla volontà di Osti a cacciare via Dionisi insieme a De Sanctis. Questo per dire quanto era veritiera la dichiarazione di Gardini che Bigon a Palermo non contava un c…o ! Invece chi potrebbe andare via è proprio Osti non per la scadenza contrattuale ma per scelta personale ed il motivo potrebbe essere la diatriba scorsa avuta sull’allenatore ed il fatto che, rimanendo Bigon, a Palermo i DS sono dei pupazzi in mano sua e nessuna persona seria e competente accetta tale situazione. Lo striscione della curva riportava oltre al nome dell’allenatore quello di Gardini ma avrebbe dovuto riportare quello di Bigon perché se questo non è in discussione si vede che Gardini non ha alcuna ingerenza sul suo operato e permanenza.
Detto questo, non è proprio scontato che Dionisi possa andare via perché per come si stanno muovendo per il CFG questo fallimento a 360° è da addebitare ai raccattapalle in piena filosofia gattopardesca dove tutto cambia ma chi comanda rimane al suo posto e in questo caso a continuare a fare danni.
Io non posso assolutamente pensare che la società possa tenere Dionis-canzi, anche se questo vorrà dire dovergli pagare due anni di contratto a vuoto. Al di là di quella che dovrebbe essere una valutazione tecnica incontrovertibile sull’inadeguatezza di questo allenatore, tenerlo vorrebbe dire fare pochissimi abbonamenti, che vorrebbe dire rinunciare a dei ricavi significativi. Per non parlare poi del clima che da subito sarebbe pesante, con contestazioni e critiche ancora prima di cominciare. Sarebbe davvero autolesionistico da tutti i punti di vista. Ove mai, ma non credo, qualche società dovesse avere la malaugurata idea di proporgli un contratto, a una cifra tale da indurlo a rinunciare ai due anni con il Palermo, allora risparmieremmo questi costi a vuoto. Se dovesse venire al Barbera da avversario, una sola cosa ci sarebbe da fare: ignorarlo del tutto, perché l’unica cosa da fare è dimenticare completamente questa stagione. Sui giocatori la cosa che è diventata più complicata è valutarne l’adeguatezza per una squadra che vuole andare in serie A. Alcuni sono palesemente inappropriati (Banya, Nikolau, Diakite, Vasic, Insigne, Henry, Di Mariano) ma per altri bisogna stare attenti a non buttare il bambino con l’acqua sporca e cedere dei giocatori buoni che quest’anno hanno reso poco (Le Douaron, Ranocchia, Segre, Blin, Pierozzi, Lund, Di Francesco). Terrei la coppia d’attacco Brunori-Pohjanpalo, prendendo un altro attaccante rodato per la serie B, Magnani (e Peda) per la difesa e riscatterei Audero per la porta. Ma quello che fa la differenza è l’allenatore, ne dobbiamo prendere uno bravo e capace soprattutto di motivare e fare crescere i giocatori.
Io credo che alla fine si accorderanno con una buona uscita. Certo potrebbe stare fermo 2 anni e prendere i soldi ma dopo una stagione così e 2 anni fermo lo prenderebbe giusto la pro-caccolese soccer club-
E’ anche vero che con quanto preso camperebbe benissimo lui e la sua discendenza ma lo vedo abbastanza presuntuoso da non fargli scegliere di vivere di rendita
Allenatore …società….e i giocatori no??? A spasso e senza un minimo di agonismo??? L’allenatore dirige ….ma chi gioca sono loro….e la società ne ha comprati e pagati a iosa…, x 3 panchine , da fare invidia anche a qualche serie a….il capitano sognava la serie a e … on la testa era lì…..niente cuore maiiiii , corsette e flop…..tutti , sempre in surplass , mai incisivi….mai convinti….Dionisi che poteva fare ….mica gioca lui….