Platini: "Sono contrario al Var, con la tecnologia si sbaglia comunque"

Parla Michel Platini. L’ex presidente della Uefa, in un’intervista per Il Corriere della Sera, si è scagliato contro la Fifa e l’introduzione del Var.

“La squalifica non mi ha toccato, non l’accetto: non mi sento squalificato – dice – . La Svizzera mi ha assolto, la Fifa doveva assolvermi e non l’ha fatto per ragioni politiche. Tutto è stato politico. Me ne frego di una sospensione che è una roba da matti. Non mi possono impedire di lavorare nel calcio“. Platini fu squalificato per la vicenda relativa alle consulenze prestate a Joseph Blatter.

Sul Var, invece, afferma: “Sono stato sempre contro. Il Var può aiutare, ma poi c’è l’ interpretazione: decide sempre l’ uomo. I designatori hanno trasformato gli arbitri in pupazzi. È dura perdere una partita per un errore arbitrale, ma è umano. Ora c’è la tecnologia e sbagliano comunque“.

“Non è possibile stabilire se un fallo di mano è volontario o no, sul fuorigioco invece la Var è utile – continua – . Lasciate giocare gli umani tra loro. Il calcio è stato inventato per i giocatori, non per gli arbitri che impongono le loro regole: è quello che mi fa arrabbiare. L’arbitro non è l’architetto del calcio, sono i calciatori“.

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