Ricciardo: "Che partenza a Palermo. Gol sotto la Nord? Un caso, ma... "

Tanta voglia di segnare e di… tenere i piedi per terra. Giovanni Ricciardo racconta così il suo inizio di stagione con il Palermo, tra i gol (5, tutti segnati sotto la Curva Nord del Barbera), la voglia di godersi il momento: “A Cesena la mia permanenza era quasi certa, poi è cambiato tutto da un giorno all’altro, anche se non porto rancore. E poi se non fosse andata così non ci sarebbe stato il Palermo. :

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ammette: “È la mia migliore partenza in assoluto, è vero. Non c’è dubbio che la carica del Barbera sia unica. Il fatto che segni subito e sempre sotto la curva Nord è un caso, ma è bellissimo, fare un gol sotto la curva del Palermo vale quanti 5 in un’altra squadra. È magica. D’ora in poi mi concentrerò sul secondo tempo e sull’altra porta. Ma abbiamo la seconda a tre punti, inutile fare voli pindarici. Biancavilla? Nessuna rivincita, la Coppa ci ha dato un segnale: questa squadra è da temere”:

E sottolinea: “Nessun gol in trasferta? Non mi preoccupa per niente, anzi, se potessi metterei la firma per farli tutti in casa, se fuori casa segnano i miei compagni e vinciamo. In carriera ho fatto sempre meglio in trasferta, ma non avverto pressione. Non troveremo mai una partita semplice, perché ci daranno filo da torcere fino alla fine. Sarà un mese importante, come lo è stato anche settembre. Ogni partita prima di giocarla è difficile, se poi sei bravo e la metti sul 3-0 nel primo tempo, poi sembra tutto facile, ma nulla è scontato. Sforzini? Mi ha fatto molto piacere vederlo segnare. Per un attaccante, sbloccarsi subito è fondamentale. Sono contento perché ci darà una grossa mano e sarà decisivo”.