Fase 2, le mascherine “chirurgiche” non potranno costare più di 50 centesimi

Una delle nuove misure introdotte per la “fase 2” prevista dal Governo a partire dal 4 maggio è quella del prezzo delle mascherine. Come annunciato dal premier Conte, infatti, per quelle “chirurgiche” il prezzo non può essere superiore per ciascuna unità a 50 centesimi.

“Si interviene a calmierare i prezzi delle mascherine – afferma Conte – no alle speculazioni; il prezzo sarà equo, consentiremo solo un piccolo margine di guadagno, sarà tolta anche l’Iva”.

Le modalità di utilizzo delle mascherine rimane invariato: gli individui presenti sull’intero territorio nazionale devono usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi confinati aperti al pubblico inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento del distanziamento fisico.

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