CorSport – Palermo, emozione Tedino

palermo 2 la vendetta

“La erre moscia rende elegante il suo modo di proporsi”, esordisce cosi l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport a proposito di Bruno Tedino. Ieri il nuovo allenatore del Palermo si è presentato alla stampa, consapevole di dover vincere lo scetticismo di una piazza ferita e delusa. Debuttare in B sulla panchina scottante del Palermo non sarà facile, il fatto di essere stato scelto da Zamparini per lui sarà un peso aggiuntivo.

Un fattore che spinge Tedino anche a dimostrare di saper e poter lavorare in piena autonomia senza influenze dall’alto. “Ho parlato sia con lui che con Baccaglini e posso dire di aver trovato un ambiente compatto e sereno. Non credo che il mio nome sia stato un compromesso, sono stato scelto da una società”, afferma Tedino. Che poi precisa: “Zamparini lo conoscevo dai tempi di Venezia, lo ritengo una persona leale, energica, disponibile”.

FOTO – LE PRIME PAGINE DEI QUOTIDIANI, 28 GIUGNO

Tedino quindi si definisce un allenatore aziendalista, precisando che questo non significhi essere un esecutore. “Il primo passo lo dovremo fare noi trascinando tifosi che devono ritrovare entusiasmo. Per rifare grande il Palermo c’è bisogno di un team forte, compattezza e moralità in tute le componenti, e al centro del progetto la G di gioco”, l’idea di Tedino. Gioco ed entusiamo: ecco le chiavi per rilanciare il Palermo.

Tedino è emozionato per la sua avventura ma consapevole dei propri mezzi. Dà il ben servito a Diamanti ma esalta dei giovani come Lo Faso e Giuliano. Tedino è pronto per riportare in Serie A il Palermo.

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